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Ricette e racconti Tra pochi giorni partiremo con i corsi di cucina e di cosmesi naturale, con le Food Experience e le ricette ma prima di introdurre le novità di quest’anno e fissare in calendario i prossimi appuntamenti facciamo il punto della situazione riassumendo brevemente quel che abbiamo fatto fin qui.
Ogni anno per noi comincia a settembre e, come sempre quando si torna a scuola, siamo pronti ad affrontare nuove sfide forti delle esperienze già vissute con passione e un pizzico di follia.
In principio era il cibo! Quando tutto ebbe inizio: stagione 2014/2015
Fiore De Nicola, il nostro chef, dopo essersi diplomato nel 2013 alla scuola di alta cucina di Niko Romito, esperienza conclusasi con la gestione in sala e in cucina del ristorante Spazio di Rivisondoli insieme agli altri diplomati del corso tenuto al Reale di Castel di Sangro, decide di “inventarsi” il lavoro invece di proseguire seguendo l’apprendistato tradizionale dei giovani cuochi: girare per un po’ di anni per le cucine più blasonate del pianeta per poi aprire un ristorante.
L’idea è quella di diffondere uno stile di vita più sano e naturale recuperando i principi della tradizione rafforzati dai più moderni insegnamenti appresi a scuola da Niko Romito e Davide Mazza. Attenzione per le materie prime, valorizzazione del territorio e della stagionalità, unite a una cucina tendenzialmente vegetariana sono i punti fermi da cui partire. Usare la tecnologia e approcci “innovativi” sono gli strumenti da utilizzare per mettere in pratica quanto imparato. Rivisitare senza grossi stravolgimenti le ricette tradizionali patrimonio di un’intera famiglia da sempre a proprio agio tra i fornelli è l’obiettivo dei primi mesi.
Con Francesca Senatore, che si dedica alla cura del corpo con la preparazione di cosmetici naturali, e Fiorella De Nicola, che gestisce la comunicazione e la parte organizzativa, comincia la nuova avventura. Scegliamo il nome: Humus – natura di chef e cominciamo a metterci all’opera.
Il battesimo di Humus a CavaExpo: iniziamo a cucinare
A maggio 2014 siamo pronti alla prima uscita pubblica: dal 23 al 24 il nostro stand a CavaExpo attira i curiosi con i grissini fatti a mano inseriti nel pesce palla portafortuna, i giochi sulle spezie e i saponi autoprodotti. In questa occasione conosciamo due nutrizionisti cavesi, con i quali collaboriamo ancora oggi.
A settembre 2014 Francesca tiene il primo corso di Cosmetica naturale e ad ottobre decidiamo di fare la prima trasferta: proviamo a esportare a Milano il nostro cibo e la nostra filosofia. E’ la prima volta di “Chef in trasferta”, chiamiamo così quest’iniziativa che porta un cuoco in casa di un privato che raduna un po’ di amici per sperimentare una nuova dimensione ristoratrice e casalinga. I 15 partecipanti accolgono con entusiasmo la novità e la possibilità di avere a disposizione un cuoco per una sera pronto a rispondere alle loro domande, oltre ad assaggiare un menu appositamente studiato per l’occasione.
La formula è da sistemare e rodare ma il dado è tratto: presto aggiungeremo la componente ludica ed educativa inventando giochi e prove di abilità per diffondere una maggiore consapevolezza alimentare. La strada sembra giusta ancorché tortuosa e in salita. Bisogna comunicare un approccio diverso al cibo quando la cucina sta diventando un fenomeno di costume. Le nostre radici e le tradizioni familiari ci aiuteranno da qui in poi a valorizzare l’aspetto culturale, ecologico, sociale e “politico” del cibo, schivando il marketing più facile e d’effetto.
Arrivano le Food Experience: cibo e giochi in un mix unico inventato da Humus
Il 21 dicembre 2014 si tiene il nostro primo corso di cucina in vista delle feste di Natale e il 18 gennaio 2015 presentiamo il progetto nel rione Monti a Roma. Diamo maggior solidità alle nostre iniziative costituendoci come associazione culturale: il 18 aprile 2017 fondiamo “Humus – Alimentazione, Benessere, Spiritualità”.
Iniziano in primavera le nostre Food Experience: aperitivi abbinati a giochi sui cinque sensi in cui si sfidano due squadre, formate perlopiù da sconosciuti, per vincere i nostri mirabolanti premi. E’ un modo divertente per assaggiare piatti nuovi, conoscere altre persone e imparare qualcosa in più sul cibo grazie alle domande a raffica e altri giochi di società. La Food Experience è l’idea che ci ha permesso di far conoscere le nostre attività, facendo vivere a tanti l’esperienza del cibo come la intendiamo qui a Humus.
Alla prima edizione di marzo 2015 che si è svolta a Cava de’ Tirreni presso la sede della nostra associazione ne sono seguite numerose altre. Ed è questa la formula che, pochi mesi dopo, inizieremo a portare in giro per l’Italia. Siamo orgogliosi dei numerosi tentativi di imitazione e di queste due paroline – Food e Experience – che oggi sponsorizzano molti eventi in ristoranti e scuole di cucina.
A settembre 2015 partecipiamo alla manifestazione Bio&Dintorni a Salerno con una cena a tema preparata nella Taverna medievale di fronte al Duomo di Salerno e il nostro stand collocato in uno dei vicoli del centro storico della cittadina salernitana.
Libera – mente: video, interviste e trasferte per la stagione 2015/2016 di Humus
Da fine 2015 a inizio 2016 pubblichiamo ogni mese con la nostra newsletter brevi video sui prodotti di stagione. Il calendario della frutta e verdura di stagione è una guida e un promemoria su cosa mangiare in ogni periodo dell’anno senza lasciarsi sopraffare dalle mode del momento e dalle proposte dell’industria alimentare. E sempre di più cerchiamo con i nostri corsi di cucina di insegnare un metodo per mangiar bene rispettando i tempi della natura.
Il motto per Humus è “libera-mente”. E con questo spirito viaggiamo ancora per l’Italia portando la brigata a Firenze, Roma e Salerno. Qui il video delle trasferte: Humus in trasferta.
Torniamo al Reale a Castel di Sangro per intervistare Davide Mazza: è un bel colloquio sul mestiere di cuoco, l’importanza dell’insegnamento e dell’esempio che si dà lavorando e vivendo in cucina. Potete rivedere le risposte di chef Mazza sul nostro canale youtube: intervista a Davide Mazza.
Growing up, crescere: collaborazioni, ricette e rinascite per la stagione 2016/2017
A ottobre si allarga il nostro raggio d’azione: inizia la collaborazione con il Rural Pub di Lancusi, in provincia di Salerno. In pochi mesi entriamo in contatto con una miriade di produttori locali che lavorano in piccola scala, coltivano materie prime d’eccellenza (cipolle, patate, pomodori…) e allevano capi di bestiame da cui ottengono formaggi e salumi buoni come una volta. Siamo testimoni di una piccola rivoluzione che vede i giovani tornare ai campi, riscoprendo e rilanciando produzioni autoctone, a partire dai grani antichi.
E’ un’esperienza intensa e nuova, che si conclude a inizio 2017, lasciandoci in eredità una maggiore conoscenza del territorio e il definitivo abbandono di una cucina integralmente vegetariana: torniamo a inserire nella nostra dieta e nella cucina che sperimentiamo e condividiamo con chi ci sta vicino carne e pesce. Sempre con attenzione alle quantità e alla qualità, certificata dalla conoscenza diretta di chi ci fornisce proteine di origine animale. Pochissima carne rossa, pesce azzurro della Costiera Amalfitana (Cetara soprattutto) e del Cilento, uova provenienti direttamente dalle galline cresciute dai nonni. Il motto di quest’anno è “locale, stagionale, vegetale”, dato che cereali, legumi, frutta, verdura e ortaggi sono ancora la base di quel che cuciniamo ogni giorno.
A febbraio arriva Simone, il più piccolo abitante di Humuslandia, giusto in tempo per farci sperimentare anche il variegato mondo delle pappine, anche quelle quasi tutte autoprodotte. E’ un momento importante di crescita personale che inevitabilmente si riflette sul lavoro quotidiano.
C’è giusto il tempo di girare le nostre video-ricette, dove cerchiamo di valorizzare materie prime povere esaltando freschezza e sapori, prima di partire con la nuova stagione sempre carica di novità.
Ve le racconteremo a breve.
